Ufficio di Netanyahu avrebbe avanzato proposta agli Stati UnitiGerusalemme, 21 set. - Il governo israeliano sta cercando di ottenere la scarcerazione di
John Pollard, il cittadino americano arrestato negli anni Ottanta negli Usa con l'
accusa di spionaggio in favore di Israele, in cambio di un prolungamento del congelamento delle costruzioni nelle colonie in Cisgiordania.
Lo riporta il sito web del quotidiano britannico
The Guardian.
L'ufficio del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha proposto a Washington un accordo, in base al quale Israele prolungherebbe di tre mesi la moratoria sulle costruzioni, in scadenza a fine settembre, in cambio della liberazione di Pollard. Netanyahu avrebbe chiesto a un intermediario di sondare "in modo discreto e non ufficiale" la disponibilità dell'amministrazione Obama per uno scambio di questo tipo. Non si conosce però la risposta americana.
I coloni hanno bocciato intanto l'iniziativa. Danny Dayan, un loro rappresentante, ha condannato la proposta di scambiare Pollard con un prolungamento del congelamento: "Si tratta di una brutta forma di ricatto - ha detto -. Dovremmo per caso accettare anche di rinunciare alle alture del Golan in cambio di Gilad Shalit?" (il soldato ostaggio di Hamas dal 2006, ndr.).
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