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Larnaca (Cipro), 3 lug. - Gli Stati Uniti hanno chiesto a Cipro gli effetti personali di un sospetto chiave nel caso della rete di spionaggio russa negli Stati Uniti, che erano stati confiscati in occasione del suo arresto, prima che l'uomo sparisse. Lo ha indicato la polizia cipriota.

Il portavoce delle forze dell'ordine Michalis Katsounotos ha segnalato che le autorità stanno esaminando una richiesta degli Stati Uniti inoltrata presso il ministero della Giustizia, che sollecita la consegna di tutti i documenti o effetti personali del sospetto.

Christopher Robert Metsos, un canadese di 54 anni arrestato all'aeroporto cipriota di Larnaca (sud), è ricercato da Washington per spionaggio per conto della Russia e riciclaggio di denaro. "In occasione del suo arresto a Larnaca dove si apprestava a prendere un volo per Budapest, Christopher Robert Metsos era in possesso di un computer e di molti altri effetti personali", ha dichiarato Katsounotos all'agenzia di stampa cipriota Cna, "Tutti questi effetti personali sono stati confiscati e sono in possesso della polizia. La polizia, con le autorità giudiziarie della repubblica, collabora per vedere come rispondere a questa domanda".

Christopher Robert Metsos era stato arrestato martedì. Era stato liberato il giorno stesso su cauzione, in attesa della sua eventuale estradizione verso gli Stati Uniti. Il giudice l'aveva messo sotto controllo giudiziario ma, mercoledì, l'uomo non si è presentato alla polizia come invece avrebbe dovuto fare. Il ministro della Giustizia cipriota, Loucas Louca, ha dichiarato ieri che è probabile che l'uomo abbia lasciato la zona sotto controllo greco cipriota dell'isola divisa. Un mandato di arresto è stato spiccato nei suoi confronti e l'uomo potrebbe tentare di trovare rifugio nel nord dell'isola, occupato dalla Turchia e autoproclamatosi repubblica turca di Cipro del nord. Una zona che sfugge a ogni controllo internazionale. Le autorità americane avevano annunciato lunedì una retata contro dieci persone accusate di lavorare negli Stati Uniti per conto della Russia, precisando che un undicesimo individuo era latitante. Sono in particolare perseguite per spionaggio


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