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Sul fatto che il 2010 sia l’anno del 3D ormai non ci sono più dubbi. Le novità più interessanti, però, probabilmente devono ancora arrivare e il 2011 potrebbe essere in questo senso un anno ancora più ricco di sorprese. Una di queste sarà senza dubbio l’arrivo della nuova Nintendo 3DS, erede della consolle portatile più venduta al mondo (125 milioni di pezzi venduti dal 2004), preannunciata come la prima piattaforma per giochi tridimensionali da utilizzare senza occhialini.



Nintendo per il momento non ha lasciato trapelare nessuna indicazione sul tipo di tecnologia che verrà adottata per arrivare a un risultato del genere, ma si è limitata a riferire che ulteriori dettagli verranno rivelati durante il prossimo E3, che si terrà a Los Angeles il prossimo 15 giugno. Per giustificare un’anteprima così anticipata, però, è lecito supporre che la società abbia in mano qualcosa di più che un semplice progetto di sviluppo.

Gli attuali standard in 3D, lo ricordiamo, sfruttano due tipologie di occhialini: quelli di tipo passivo, che sfruttano la polarizzazione delle lenti per visualizzare in modo aggregato video “sdoppiati” in 72 fotogrammi al secondo per entrambi gli occhi, e quelli di tipo attivo, che si sincronizzano alle proiezioni video mediante infrarossi per generare un momentaneo ritardo nella percezione dell’immagine che si traduce in una visione 3D.

Le tecnologie per la visione stereoscopica senza occhialini non sono comunque nuove sul mercato. Soluzioni di questo tipo sono già state sviluppate da Philips, Samsung, Sony e dalla francese Alioscopy utilizzando in molti casi display a due strati con pannelli lenticolari molto sottili che diffrangono la luce in modo da restituire la sfasatura d’immagine necessaria a “ingannare” gli occhi. Si tratta però di tecnologie ancora molto costose e basate su schermi piuttosto grandi, e che dunque difficilmente saranno integrate all’interno delle nuova Nintendo 3DS.

Molto più probabile che la consolle utilizzi un sistema di tracciatura del movimento degli occhi attraverso una fotocamera integrata in modo da creare un’illusione ottica in 3D. Qualcosa del genere si è già visto in un gioco per Nintendo DSi distribuito sul mercato giapponese.