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Bucarest, 17 ago - Il ministero romeno degli Affari esteri ha condannato l'arresto di un proprio diplomatico accusato da Mosca di spionaggio sottolineando come tale procedimento rappresenti ''una violazione grave'' della convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche.

''Il ministero degli Affari esteri giudica l'arresto di un diplomatico romeno a Mosca una violazione grave da parte delle autorita' russe della convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 1961'', ha spiegato in una nota sottolineando che il diplomatico ha ricevuto ''un trattamento completamente inadeguato''.

Il ministero ha trasmesso questo messaggio al ''primo collaboratore'' dell'ambasciata russa a Bucarest, convocato d'urgenza. Ieri i servizi segreti russi (Fsb) hanno annunciato l'arresto di un diplomatico romeno in Russia, Gabriel Grecu, accusato di spionaggio. Mosca ha inoltre dichiarato Grecu ''persona non grata''.


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