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James Bond, Agente 007
Pubblicato da Wikipedia in Cinema, Fumetti e Narrativa • 04/06/2009

Il personaggio di James Bond venne creato dallo scrittore britannico Ian Fleming come protagonista di una serie di romanzi.
Bond, numero identificativo 007, sigla in cui il doppio zero iniziale indica che ha licenza di uccidere, è un raffinato agente segreto dello spionaggio inglese.
È divenuto particolarmente famoso grazie ad una serie di film realizzati a partire dagli anni sessanta dalla EON Production sotto la supervisione di Albert R. Broccoli e Harry Saltzman prima e da Barbara Broccoli e Michael G. Wilson, rispettivamente figlia e figliastro di Broccoli, poi.



Sebbene il personaggio di James Bond sia una figura letteraria e pertanto di pura fantasia, il suo creatore, Ian Fleming ne scrive una accurata biografia che riporta al capitolo 21 del suo penultimo romanzo, Si vive solo due volte, per mezzo di un appassionato necrologio scritto dall'ammiraglio Miles Masservy, altrimenti noto come M, direttore del SIS. Altri riferimenti possono essere tratti dai romanzi e racconti dei successori di Fleming.

James Bond nasce nel mese di novembre del 1924 da genitori borghesi, Andrew Bond di Glencoe, scozzese, e Monique Delacroix, svizzera del cantone di Vaud.
Il padre è rappresentate all'estero della ditta Vickers e pertanto la prima educazione di Bond si svolge all'estero, dove apprende perfettamente la lingua francese e quella tedesca. Bond ha undici anni quando i suoi genitori rimangono uccisi in un incidente alpinistico sopra Chamonix. Il giovane Bond viene allevato da una zia, Charmian Bond, in un villaggio vicino a Canterbury, Kent, dove quest'ultima ne cura l'educazione fino a fargli raggiungere una preparazione tale da farlo entrare, durante l'adolescenza, a Eton, dove il padre lo aveva iscritto dalla nascita. Dopo soli due anni, Bond viene però espulso a causa di una relazione con una cameriera. La zia riesce allora a iscriverlo a Fettes, scuola del padre, dove il giovane raggiunge risultati eccellenti sia scolasticamente che nel campo dello sport, fortemente incentivato dalla scuola. Sebbene incline alla solitudine, Bond riesce a crearsi solide amicizie nei circoli sportivi tradizionali della scuola.

Terminati gli studi, all'età di diciassette anni, nel 1941, grazie all'aiuto di un amico del defunto padre, entra in quello che sarebbe poi divenuto il Ministero della Difesa, dichiarandosi più vecchio di due anni. Accordatogli il grado di tenente del Servizio Speciale del Royal Naval Volunteer Reserve e a prova dei suoi servizi soddisfacenti, termina la guerra con il grado di Comandante. Classificato prima con il numero 7777 e poi come 007, lavora a Hong Kong e in Giamaica, prima della missione al Casinò Royale. Qui Bond vince la partita contro l'agente sovietico Le Chiffre, ma le esperienze che seguono sono così drammatiche che inducono Bond a dubitare delle proprie certezze.

Dopo anni di lotta contro la SMERSH, il reparto eliminazioni dell'KGB, responsabile dell'aver indotto al suicidio l'amata Vesper Lynd, Bond vede nascere nuovi nemici, uno su tutti Ernst Stavro Blofeld e la sua SPECTRE che nel gennaio 1962 gli uccidono la moglie, Tracy De Vicenzo, il giorno stesso delle nozze. Sconvolto e depresso, Bond cerca vendetta e, durante una missione in Giappone, la ottiene. Rimane però vittima di un'amnesia e rimane per qualche tempo in un'isoletta del Giappone con l'amante Kissy Suzuki che, a sua insaputa, rimane incinta, mentre a Londra è dato per morto.

Riappare dal suo capo un anno dopo e tenta di ucciderlo. Si scopre infatti che era stato sottoposto a lavaggio del cervello dai sovietici. M, che si fida di lui, lotta per rimetterlo in forma e lo spedisce a uccidere "l'uomo dalla pistola d'oro". Bond torna totalmente ristabilito. Dopo varie missioni, una donna che non dimenticherà (l'agente svizzero "Flicka" Von Grusse) e dopo aver per breve tempo assunto il comando di una sezione speciale del SIS, Bond torna nel suo pieno vigore negli anni novanta affrontando nuove missioni e nuovi nemici, come l'erede della Spectre, l'Unione di Le Gerant, che arriva perfino a farlo dubitare della sua stessa innocenza, e nuovi alleati, come Barbara Mawdsley, la nuova M, che diventerà per lui figura guida come era stato l'ammiraglio Masserrvy.



Nel 1952 Ian Fleming, fresco sposo della contessa Anne Geraldine Rothermere Charteris, per "sconfiggere la noia della vita coniugale" si mette al lavoro del primo romanzo di una serie destinata a rivoluzionare il mondo del cinema e della letteratura. Si tratta di Casinò Royal che sarà pubblicato l'anno successivo e che introduce l'agente segreto britannico per antonomasia: James Bond. Da allora, con cadenza annuale, dedicherà il periodo del suo soggiorno nella villa GoldenEye in Giamaica alla stesura di un nuovo romanzo della serie. Alla fine, la sua opera sarà composta da dodici romanzi e due raccolte di racconti:
1953 - Casinò Royal / La Benda Nera
1954 - Vivi e lascia morire (Live and Let Die)
1955 - Moonraker: il grande slam della morte
1956 - Una cascata di diamanti (Diamonds are Forever)
1957 - Dalla Russia con amore (From Russia With Love)
1958 - Licenza di Uccidere (Dr. No)
1959 - Missione Goldfinger
1960 - Solo per i Tuoi occhi (For Your Eyes Only) - From a View To a Kill (Paesaggio e Morte) - For Your Eyes Only (Solo per i tuoi occhi) - Quantum of Solace (Un quantum di sicurezza) - Risiko (Rischio) - The Hildebrand Rarity (La rarità Hildebrand)
1961 - Thunderball, operazione tuono
1962 - La spia che mi amava (The Spy Who Loved Me)
1963 - Al Servizio Segreto di Sua Maestà (On Her Majesty's Secret Service)
1963 - 007 a New York (racconto comparso nella raccolta Thrilling Cities)
1964 - Si Vive Solo Due Volte (You Only Live Twice)
1965 - L'uomo dalla pistola d'oro (The Man With The Golden Gun)
1966 - Octopussy - The Living Daylights (Il lume dell'intelletto) - The Property Of a Lady (Di proprietà di una signora)

Alla morte di Ian Fleming, la Glidrose (casa di produzione da lui fondata) decide di affidare la stesura di un nuovo romanzo ad un rinomato scrittore britannico appassionato della saga ed amico personale dell'autore. Si tratta di Kingsley Amis che decide di firmare l'opera con lo pseudonimo di Robert Markham. L'esperimento ha un solo romanzo di pregevole fattura:
1968 - Il colonnello Sun (Colonel Sun)

Nel 1973, John Pearson biografo ufficiale di Ian Fleming pubblica una biografia su 007 basata sugli elementi dei romanzi. Si tratta di un'opera intrigante e ben realizzata che entra a pieno titolo, con l'approvazione della Glidrose, nella saga letteraria:
1973 - La biografia autorizzata di 007 (The Authorized Biography of 007)

Negli anni Settanta le sceneggiature dei film si discostano talmente dai plot di Ian Fleming che la Glidrose decide di provare a tornare sul mercato con dei libri che riportino le novellizzazioni dei film. Per tale attività è scelto Christopher Wood, lo stesso sceneggiatore, che porta alle stampe due libri contemporaneamente all'uscita dei film:
1977 - Agente 007 la spia che mi amava (James Bond, The Spy Who Loved Me)
1979 - Moonraker, operazione spazio (James Bond and Moonraker)

Gli anni Ottanta segnano la rinascita della saga letteraria. La Glidrose sceglie John Gardner: un romanziere con rinomata esperienza in gialli e spy stories. I primi romanzi della sua serie di sedici libri, diventano dei bestseller. Negli ultimi però fatica sempre più a tenere alto il livello qualitativo che scade nettamente.
1981 - Rinnovo di licenza (License Renewed)
1982 - Per servizi speciali (For Special Services)
1983 - Nella morsa di ghiaccio (Icebreaker)
1984 - Ruolo d'onore (Role of Honour)
1986 - Nessuno vive per sempre (Nobody Lives Forever)
1987 - Senza tregua (No Deals, Mr. Bond)
1988 - Operazione Scorpius (Scorpius)
1989 - Operazione Invincible (Win, Lose or Die)
1989 - Vendetta Privata (License To Kill)
1990 - Scatole cinesi (Brokenclaw)
1991 - Operazione Barbarossa (The Man From Barbarossa)
1992 - Niente è per Sempre (Death is Forever)
1993 - Niente fiori per James Bond (Never Send Flowers)
1994 - Mai giocare col fuoco (Seafire)
1995 - GoldenEye
1996 - Missione COLD

Per vivacizzare la saga, la Glidrose, diventata nel frattempo Ian Fleming Publications, si affida a Raymond Benson, un programmatore di videogiochi molto appassionato di 007 che negli anni Ottanta aveva pubblicato un saggio sul personaggio. Dal punto di vista qualitativo si rileva un'ottima scelta ed alla fine l'autore texano da alle stampe nove romanzi e tre racconti:
1996 - La morte viene dal passato (Blast From The Past)
1997 - Conto alla rovescia Zero (Minus Ten)
1997 - Il domani non muore mai (Tomorrow Never Dies)
1998 - Obiettivo Decada (The Facts Of Death)
1999 - Tempo di uccidere (High Time To Kill)
1999 - Morte in Una Notte di Mezza Estate (Midsummer Night's Doom - "Playboy")
1999 - Live at Five (racconto inedito in Italia)
1999 - Il mondo non basta (The World Is Not Enough)
2000 - Doppio gioco (Doubleshot)
2001 - I sogni non uccidono (Never Dream Of Dying)
2002 - L'uomo dal tatuaggio rosso (The Man With The Red Tattoo)
2002 - La morte può attendere (Die Another Day)

Dopo una pausa di riflessione la Ian Fleming Publications decide di provare una nuova strada per la serie letteraria. Sulla via del successo delle avventure di Harry Potter, affida al romanziere britannico Charlie Higson il progetto di una serie sul giovane James Bond ai tempi di quand'era studente ad Eton e non ancora agente segreto:
2005 - Silverfin (Missione segreta Silverfin)
2006 - Sete di sangue (Bloodfever)
2007 - Spara o muori (Double or Die)
2007 - Hurricane Gold
2008 - By Royal Command

Parallelamente alla serie Young Bond, la Ian Fleming Publications segue la produzione di una serie da un punto di vista più femminile. Affida così alla scrittrice Samantha Weinberg, che si firmerà con lo pseudonimo Kate Westbrook, i Diari di Moneypenny. Moneypenny è uno dei personaggi inventati da Ian Fleming e più precisamente è la segretaria di M, il capo dei servizi segreti britannici, perennemente attratta da 007. È stata portata sullo schermo per i primi quattordici film della saga dell'agente segreto dall'attrice canadese Lois Maxwell (1927-2007):
2005 - The Moneypenny Diaries: Guardian Angel
2006 - For Your Eyes Only, James
2006 - Secret Servant
2008 - Final Fling

Per celebrare il centenario della nascita dell'autore che inventò 007, la Ian Fleming Publications ha realizzato un romanzo da far uscire il 28 maggio 2008. Dopo un lungo periodo in cui si sono rincorse le voci su possibili autori, nel luglio 2007 è stata sciolta la riserva ed è stato comunicato al mondo il nome dell'autore: Sebastian Faulks. Il titolo del libro è "Non c'è tempo per morire" (in inglese "Devil May Care") e in Italia sarà edito da Piemme.
2008 - Non c'è tempo per morire (Devil May Care)

Bond lavora per l'MI6, i servizi segreti della Gran Bretagna. Nella maggior parte di romanzi e film la sede del SIS si trova nei pressi di Regent's Park, celata come sede della Universal Exports lmt., società di import-export. Nei film e romanzi più recenti, la sede del servizio è quella reale (e non più segreta) nei pressi di Vauxhall Bridge.
All'interno del servizio chi vi occupa una carica burocratica è designato con una lettera; tra tutti M è il superiore diretto di James Bond, il cui nome deriva dall'inizale del nome del primo capo dell'MI6, Sir Mansfield Smith-Cumming, Q (che sta per Quartermaster), ovvero il maggiore Goeffrey Boothroyd si occupa di quella branca tecnologica dell'organizzazione impegnata a sviluppare gli immancabili gadget di cui 007 non può fare a meno. Miss Liz Moneypenny è la prima e unica segretaria di M che Bond incontra tutte le volte che capita in ufficio e con cui finisce sempre per civettare prendendola e venendo preso in giro. Altri impiegati del servizio segreto britannico sono il capo di stato maggiore di M Bill Tanner, presente sia nei romanzi che nei film, uno dei più fidati amici di Bond; Anne Reily, detta "Q'uete" (traducibile in italianco con Q'arina), assistente di Q in alcuni romanzi di Gardner; Sir James Molony, medico del servizio in quasi tutti i romanzi, che si prende cura di 007 dopo gli avvenimenti di "Al servizio segreto di sua Maestà" e in innumerevoli altre occasioni; infine le segretarie di James Bond: dapprima Loelia Ponsonby alla quale, sposatasi, succede Miss Mary Goodnight che, trasferitasi nella sede SIS della Giamaica, reincontra Bond quando questi vi viene inviato per risolvere la questione Scaramanga in "L'uomo dalla pistola d'oro", e infine Helena Marksbury, con la quale Bond vive un'inevitavile storia d'amore.
Chi si trova ad affiancare Bond in un'indagine di solito muore. Una curiosa eccezione è quella di Felix Leiter, agente della CIA, che spesso è stato, nei romanzi come al cinema, "il supporto mandato ad aiutare Bond"; nei film è stato interpretato da più attori di fisionomia diversissima, finché "uno dei cattivi" (in Vendetta Privata) ha deciso di gettarlo in pasto agli squali come Ian Fleming aveva immaginato nel romanzo Vivi e lascia morire (ma al momento di trarne un film si era preferito soprassedere per l'eccessiva violenza della scena). È sopravvissuto restando affetto da handicap. In Casino Royale è tornato in versione afroamericana.
Fra i collaboratori ricorrenti di Bond si può annoverare anche Rene Mathis, agente segreto francese, il quale, sebbene appaia spesso nei romanzi, trova la sua prima apparizione sul grande schermo solo nel recente Casinò Royale, in cui è impersonato dall'attore italiano Giancarlo Giannini.
Principale nemico di 007 era inizialmente la S.P.E.C.T.R.E., una potente organizzazione criminale comandata da Ernst Stavro Blofeld, famoso per il suo gatto bianco e per il fatto che il suo volto venisse tenuto talvolta volutamente in ombra nei film. A causa di svariati problemi legali attualmente la produzione non ha i diritti per utilizzare la S.P.E.C.T.R.E. e i personaggi ad essa legati. Con l'impossibilità di utilizzare Blofeld e la Spectre la produzione è costretta a inventarsi nuovi nemici per Bond che, dal 1981, affronta con valore terroristi internazionali, trafficanti d'armi, ricchi signori dei media degenerati e numerosi altri. I nemici di Bond rientrano quasi sempre in un determinato cliché (svelano il loro piano a Bond per narcisismo, catturano ma non uccidono il protagonista e così via) e si accompagnano a curiosi guardaspalle e bellissime donne che, il più delle volte, finiranno per tradirli preferendo loro il fascino di Bond.

"Se c'era una cosa che toccava l'animo di James Bond era essere sorpassato con velocità da una bella ragazza... "
(Da "Al servizio segreto di Sua Maestà" di Ian Fleming)

Le bond girl sono una delle caratteristiche portanti della serie (accusata anche di sessismo) e in genere Bond riesce a sedurne almeno due ad episodio per poi trovarsi solo con l'ultima (in ordine di apparizione) in teneri atteggiamenti alla fine del racconto. James Bond è nel linguaggio comune sinonimo di seduttore impagabile ma anche lui, nella sua lunga carriera, ha incontrato donne che gli hanno cambiato per sempre la vita. La prima è Vesper Lynd, la seconda la contessa Teresa Di Vicenzo. La morte tragica di entrambe segnerà per sempre la vita di Bond.

Agente speciale con licenza di uccidere, James Bond ha avuto sul grande schermo i volti di diversi attori. L'interpretazione rimasta nella memoria collettiva è da attribuire probabilmente a quella dell'attore scozzese Sean Connery che interpretò il personaggio di Fleming nei primi cinque film, finché non se ne ritenne stanco e divenne un problema per la produzione scritturarlo. Questa interpretazione è riconosciuta quasi unanimemente da pubblico e critica come la migliore, tanto che Connery è diventato, nel tempo, l'icona del personaggio di Fleming.

George Lazenby, il secondo 007, fu il protagonista soltanto di Al servizio segreto di Sua Maestà che si rivelò un fiasco malgrado una sceneggiatura di ottimo livello (007 affronta uno dei suoi nemici più celebri, il breve matrimonio di Bond).

Dopo un effimero ritorno di Connery, il personaggio passa a Roger Moore, che lo interpretò ben sette volte dal 1973 al 1985, dandone un'interpretazione molto ironica, riuscendo a sua volta a far amare il personaggio.

Al contrario di Moore, il successore Timothy Dalton, non ebbe tempo di conquistarsi il favore del pubblico, perché, dopo due soli film, la serie subì un'interruzione di diversi anni e lui perse la voglia di riprendere il ruolo: consegnò allora il testimone a Pierce Brosnan, che, nei suoi quattro film di enorme successo, col suo stile si avvicinò a Connery.

L'interprete più recente è stato Daniel Craig, il quale ha reso il personaggio molto simile all'idea fleminghiana ed è stato definito anche "il miglior Bond di tutti tempi" (valutazione del critico Joshua Rothkopf, Time out New York).

Filmografia:

Licenza di uccidere (Dr. No) 1962 - Sean Connery
Dalla Russia con amore (From Russia with love) 1963 - Sean Connery
Missione Goldfinger (Goldfinger) 1964 - Sean Connery
Thunderball: Operazione tuono (Thunderball) 1965 - Sean Connery
Si vive solo due volte (You only live twice) 1967 - Sean Connery
Al servizio segreto di Sua Maestà (On Her Majesty's secret service) 1969 - George Lazenby
Una cascata di diamanti (Diamonds are forever) 1971 - Sean Connery
Vivi e lascia morire (Live and let die) 1973 - Roger Moore
L'uomo dalla pistola d'oro (The man with the golden gun) 1974 - Roger Moore
La spia che mi amava (The spy who loved me) 1977 - Roger Moore
Moonraker - Operazione spazio (Moonraker) 1979 - Roger Moore
Solo per i tuoi occhi (For your eyes only) 1981 - Roger Moore
Octopussy - Operazione piovra (Octopussy) 1983 - Roger Moore
Bersaglio mobile (A view to a kill) 1985 - Roger Moore
Zona pericolo (The living daylights) 1987 - Timothy Dalton
Vendetta privata (License to kill) 1989 - Timothy Dalton
GoldenEye - 1995 - Pierce Brosnan
Il domani non muore mai (Tomorrow never dies) 1997 - Pierce Brosnan
Il mondo non basta (The world is not enough) 1999 - Pierce Brosnan
La morte può attendere (Die another day) 2002 - Pierce Brosnan
Casinò Royale - 2006 - Daniel Craig
007 Quantum (Quantum of Solace) 2008 - Daniel Craig

Non tutti i film che hanno avuto James Bond come protagonista sono stati prodotti dalla famiglia Broccoli, e quelli al di fuori di questa categoria sono considerati in qualche modo "apocrifi" rispetto ai film "ufficiali", che vorrebbero in teoria narrare una continuity coerente.
Tra quelle non ufficiali si segnalano tre pellicole, Climax! Casino Royale, film TV con Barry Nelson, James Bond 007 - Casino Royale con Peter Sellers e Mai dire mai, un remake del 1983 di Thunderball, il quarto film della serie, che fu realizzato dopo lunghe e complesse vicende legali e che vide Sean Connery nuovamente nel ruolo che aveva interpretato l'ultima volta dodici anni prima:
Climax! Casino Royale - 1954 - Barry Nelson
James Bond 007 Casino Royale - 1967 - David Niven
Agente 007 - Mai dire mai (Never Say Never Again) 1983 - Sean Connery

Quanto ai doppiatori italiani, il James Bond interpretato, nei primi film, da Connery, Lazenby e Moore, fu doppiato sempre da Pino Locchi. Il Bond di Timothy Dalton ebbe invece la voce italiana di Michele Gammino, mentre quello impersonato da Brosnan è stato doppiato da Luca Ward. Francesco Prando è la voce dell'ultimo James Bond, Daniel Craig.

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